Claudio Di Scalzo
CELEBRARE LA SHOAH PER CELEBRARE SE STESSI.
W Céline abbasso C.A.G.A. Cultura Assorbente Gerarchia Assisa (2011)
Scopro in Rete ed in Facebook che
ad ogni ricorrenza consegnataci dalla storia in tragedia, altissima tragedia -
come la Shoah ehmm il Gulag ancora è silenziato così come i campi degli inglesi
contro i boeri o dei Belgi in Congo o dei generali Custer contro gli Indiani -
ogni soggetto con il suo orticello telematico si fa specchio di un pianto in
forma di pixel e trafiletti e video e incaute traduttrici rilanciano gli
umanisti e storicisti Sartre e Camus per magnificare un possibile comunismo non
staliniano come se su questo non si fossero già smusati dai Situazionisti a
Marcuse a Bloch! E cerca per questo visibilità come se la finestrella in campo
elettronico fosse un filo spinato, una morte per inedia e frustate.
Contemporaneamente poche voci si alzano a difendere gli Angeli Nerofumo come
Céline. Ah beh, si dice al massimo!, era fascista e antisemita ma grande
scrittore! Ma uomo abietto! … e chi lo dice! Intanto verso la più abietta
delle categorie che è la Cultura Assorbente in Gerarchia Assisa C.A.G.A. nel
Quaranta come oggi (e per fortuna sempre più i direttori editoriali vengono dai
supermercati e se merce ha da essere che la giudichino chi se ne intende di
merci!) Céline fu un ribelle e tanti prodi rivoluzionari come Sartre e Camus
santificarono il mestiere di scrittore-Redentore (Un Cristo basta ed avanza ed
è inarrivabile!) per regnare su di un intera cultura, la francese e colonie
europee… poi faceva il medico gratis e ogni presenza di Sartre anche nel più
modesto incontro, ne ricordo uno a Pisa nel 68 o giù di lì! costava un occhio
della testa!... e poi Céline è morto tra la merda dei gatti e di altri volatili
scatarrosi… e dimmi come crepi letterato e ti dirò se i tuoi libri
restano! (...)
CONTINUA SU
SULL''OLANDESE VOLANTE
GIORNATA DELLA MEMORIA E PORNOGRAFIA POETICA (gennaio 2017)
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