Accio: "Sara Cardellino al Teatro Real di Madrid" - 19.VI.2018 - Leica
ACCIO E CARDELLINO
AL TEATRO REAL DI MADRID
(19 VI 2018) - Cardellino al Teatro Real in posa Real
guardando il Palazzo Real fotografata Realmente dal fotografo
realista Accio e lealista verso sua Regina in trono in ombra.
SEMISERIA DICHIARAZIONE
DEL CARDELLINO INTIMISSIMO
SUL GIOCO POETICO AUT-AUT DI COPPIA
A MADRID FOTOGRAFATA CON PUSH-UP
(19.VI.2018 – Madrid)
Sei il mio Re-bambino che il grande non ha detronizzato.
Ero la Bella Addormentata principessa che aspettava da te il
bacio bambino-uomo per risvegliarsi all’amore che possiamo chiamare fiaba che
ci riguarda. Probabile non sia poesia, questa vicenda, ma ci si avvicina.
Ciò è quanto conta. Avvicinarsi alla poesia senza esserlo
rende l’amore buono, che non scade per colpa di qualche formula estetica.
Se l’amore viene scritto o disegnato che sia poesia possono
decretarlo i lettori, i visitatori; ma se l’amore che ci avvicina alla poesia
(Zerelda Zee Cardellino e Accio Jesse James, Cardellino Earnshaw e Accio
Heathcliff, Topino Virgolina e Giasone, la Donna che visse due volte nel cuore
dello stesso uomo, e la sfilza degli altri personaggi, e me e te: Sara e
Claudio) rimane segreto, senza editore senza gallerista: affidato alle mani che
si stringono nel Parco del Retiro, nel gelato leccato assieme in Plaza Mayor, nel sorriso
d’intesa nello scegliere la maglietta attillata, allora esso è uguale a quello
di tanti amanti e innamorati e fidanzati e sposi che vediamo in giro, per
Madrid.
Saranno per sempre questi legami che incontriamo?
Nell’augurarlo a tutti, il nostro lo è lo sarà!
Perché così stabilisce la fiaba l’avventura il destino: il
nostro libro che come editore ha il cuore (facile rima: W Accio e Cardellino
poesia nel lungo mattino) dove vivo incorniciata nella grande finestra con
jeans e maglietta che resta! col fotografo che dopo il clik a baciarmi
s’appresta.
"Sara Cardellino e Accio a Madrid nell'azzurrino"
Teatro Real - 19 giugno 2018
NOTA DEL CARDELLINO INTIMISSIMO
Se la fotografia, mi dici è un “trucco”, anch’io ne ho usato
uno.
Te lo rivelo. Ti divertirà. L’avrai già scoperto
sull’obiettivo Leica.
Immaginando una tua foto di profilo, davanti a qualche
vetrata madrilena, in ombra e luce, ho indossato un reggiseno push-up
intimissimo che aumenta il volume delle, come le chiami?, “puppine a ciliegia”.
Ci guadagna la foto scattata dal Re Bambino? Sarò perdonata
per il trucco?
Bacio Notturno in Plaza Mayor-Madrid
Disegno al volo sulla carta del ristorante-Albergo
19 VI 2018
“Mi garba” (mi garba anche sostituire lo scontato “mi piace”
del social) giocare con te, Accio, e, per certo, questo “gioco”, è la Poesia
che cercavamo.
Il “trucco” mio per un seno che non sia ciliegia in foto ma
pera; il trucco tuo per amarmi nel grano al Campo della Barra Contea di Clay
Missouri (il 18 giugno 2018), convinto tu sia Jesse James salvatosi dalle
pistolettate alla testa, ci rende felici.
A cosa ci servirebbe pubblicare libri, agire da autori e
autrice on line e su carta stampata e in galleria?!
A far scadere l’amore come il latte con qualche formula
banale velenosa! No, grazie!, la fiaba e la vita reale non necessita,
per noi due, di questo.
Il “gioco” del bambino-uomo e della bambina-musicista-donna,
questo esito non lo contempla. Accio e Cardellino devono difendere la loro
felicità: e se dolore verrà non sarà per carriera estetica che esso ci prenderà
(rime casuali come casuali sono le possibili sofferenze, la Croce). Liberi
tutti di operare altre scelte. Che non osteggiamo. Anzi caldeggiamo,
maliziosamente pure, perché ciò ci rende “unici”. Per Accio e Cardellino, anche
a Madrid, questa è la scelta.
Aut-Aut. Dice la
Regina Olsen con il reggiseno truccato,
al suo uomo tante vite tante storie leggendarie: Accio.
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