Bacio tempestoso tra Cardellino Earnshaw e Accio Heatcliff
ACCIO e CARDELLINO
COLLINE TEMPESTOSE DA PISA A MADRID
I-II-III
(28 maggio 2018)
I
(Notturno con partenza e confessione lenza)
-Peccato Accio tu abbia gli esami di maturità a giugno, sennò andavamo in
Spagna. Ci sono voli convenienti…
-Ci possiamo andare, Cardellino!
-… e il lavoro scolastico? Non sei commissario esterno d’esami?
- Ehhm… sono sospeso dalle commissioni d’esame per piccoli ingarbugli.
-“Piccoli ingarbugli!?”… cos’hai combinato ancora!?... tanto piccoli non credo
lo siano. Non ne sapevo niente…
-Non me l’hai chiesto…
-Beh… ora te lo chiedo!… dimmi in che nuovo guaio ti sei cacciato!?
-Ho difeso, un anno fa, … ehmm… in modo troppo acceso i miei studenti in
commissione… e la “Buona scuola” aziendale del PD ha fatto il resto…
-“Troppo acceso”!... posso tradurre: veemente estremistico con coloriture da
“foco guerrigliero” scolastico… basta con i voti a tabella! colleghi e colleghe
stravolti… presidente di commissione indignato… relatore di provvedimenti
urgenti al dirigente regionale… è così Accio?!
-Più o meno è andata in questa maniera… ora ti “garberò di meno”?
-Al contrario… “mi garbi di più!”, come dite voi a Pisa. Sei rimasto quello che
eri a sedici anni nel 1968! Allora ti sospendevano da studente e ora da prof.
Festeggi da “espulso” il bicentenario di Marx e il cinquantenario. Vieni qui,
Accio, fatti abbracciare…
-Allora andiamo a Barcellona?...
-Lì ci vai da solo!…
-Che cos’hai contro la città di Gaudì?
-Contro l'architetto niente… ma contro te nella primavera del 2012 tanto! Per
quanto architettavi! Lo seppi dall’Olandese Volante che eri lì un fine
settimana e non da solo… ci soffrii molto… se non avevo concerti fissati ti
avrei raggiunto…
-Ma se te n’eri andata via tu!!, a fine novembre, l’anno prima, a Villa
Malcontenta!... che ci "patii a bestia"... cara la-mia-Catherine
Earnshaw-veneziana gelosa a posteriori… non avevi il tuo Linton amor foglie di
bosco al posto della nostra roccia? Da sposare oltretutto…
-E tu, caro-il-mio-Heathcliff di Vecchiano, hai fatto in fretta a consolarti
con una Linton… ad elevare poemetti più lambiccati delle guglie della Sagrada
Familia… cosa mi rispondi, eh?
-“Un Linton a testa non rovina nuova festa!” oppure che "un Linton per
ciascuno non fa male a nessuno”… ti basta!?
- Ci sorrido appena perché non voglio ferire il mio passato senza te né chi lo
visse con me… intanto però sei perdonato!... Come cosa perdono!? … la lontana
trasferta spagnola a Barcellona… l’uso del romanzo “Cime tempestose” riassunto
per noi due stasera… allora prenoto il nostro volo per Madrid?
-Prima il bacio dato che poi diventerà disegnato…
-Concesso… mio ostracizzato! Ancora una rima…
MONOLOGO SCOLASTICO DEL CARDELLINO A VENEZIA
(io stando allo scrutinio a Chiavenna
dove non s’usa più la penna - 11 giugno 2018)
Anche quest’anno per gli scrutini combinerai i soliti
casini…
Claudio non cambierà mai… se metti a repentaglio il viaggio a Madrid!
Accio ti uccido!!…
Claudio non cambierà mai… se metti a repentaglio il viaggio a Madrid!
Accio ti uccido!!…
(11 VI 2018, Venezia – Pennarello e Pilot su busta
dell’istituto dove correggo i miei errori nelle date)
(CRONACA DI UNA SVISTA ANNUNCIATA E POI RIMEDIATA)
Essendo “non utilizzato” negli esami di maturità di fine
giugno-luglio perché il provveditorato preferisce docenti più tranquilli nel
difendere gli studenti dalle valutazioni penalizzanti (e per me aziendali
dettate dalla “Buona Scuola” del PD)… Sara Cardellino ha ideato (lo ricordo nel
bacio in copertina: "Accio e Cardellino: colline tempestose da Pisa a
Madrid") un viaggio in coppia a Madrid, prenotando aereo albergo e ogni
altra scelta di tipo organizzativo.
Il tutto messo a rischio dai miei “errori” in date e prove
di recupero di studenti poi promossi. Tutto deve collimare nella scuola
aziendale. Tutto svolto tramite pc ed elettronicamente. Medie comprese dei
voti. In questo “meccanismo” ovviamente, le mie distrazioni e vita sognante
(che potevano portare ad un nuovo Consiglio di classe nelle date madrilene),
che per sara Cardellino sono disastrose imprese del Paperino portato, per
natura!, a combinare guai irrimediabili,... oggi, al Consiglio di Classe, ho
corretto le sviste, e, sulla busta, ho disegnato la mia Paperina-Cardellina
irritatissima!
ACCIO
A SAN RANIERI CON PASCAL DOMANI E IERI
Sara Cardellino,… ti saluto da Pisa, da questa fotografia, dalla notte estiva che precedeva di qualche giorno la luminaria di San Ranieri: il 16 giugno 2011. Ci stavamo separando, tu eri a Venezia tormentata, e io nella festa, che sarebbe venuta, solo tra tante persone allegre e coppie che si tenevano per mano, pensavo a te. Mi sentivo peggio d’un lumino spento col capo di cera fuori dal vetro esposto al vento.
A Pisa mi hai promesso torneremo il 18 giugno di quest’anno, assieme. Poi partiremo dal Galilei di Pisa per Madrid.
Stasera barcollo per dolori al collo. Manco d’equilibrio. Gli incidenti stradali della giovinezza con altre scemenze, come una rissa coi livornesi, per questioni di calcio, che m’ intontirono un orecchio, tutte evitabili, segnano “guasto” al corpo, presentano il conto. M’appoggio dunque al ponte sulla notte che verrà. Di ieri di domani.
Tengo con me un amico. Il Pascal dei “Pensieri”. Mi rivela la mia contraddittoria vicenda di uomo sulla terra, simile a tutti i viventi (a ciò ci tengo!) che alla propria antropologia religiosa pensano, e cioè di stare nel mezzo tra l’infinita miseria della propria anima e la grandezza infinita della coscienza della propria miseria. Eppure i lumini accesi, che a breve s’accenderanno, la devozione al Santo che rende mirabili le acque scure dell’Arno, mi danno speranza che si salvi l’uomo di ieri solo, e quello, con te, e proprio perché tu apparirai lumino inconsumabile nel mio cuore miserando, nel giorno che verrà: il 18 giugno 2018. A Pisa.
Tuo Accio, il 13 giugno 2018
IV
"Il piccolo Accio e Lalo al Campo della Barra”
(da un suggerimento di Sara Cardellino)
Matita B su carta con acquarello per i contorni
13 giugno 2018
(da un suggerimento di Sara Cardellino)
Matita B su carta con acquarello per i contorni
13 giugno 2018
Accio - Sara Cardellino
DISEGNO O FOTOGRAFIA CUSTODITO PEGNO
-Sono ore che ti cerco e non rispondi!… ma dove sei andato?
-In soffitta, Sara, sottotetto, sottoricordi.
-Spiegati… Accio l’Oscuro o il Nascosto!?!... e se c’era per
me un’emergenza?
-La terribile emergenza se scegliere “Baicòli” o il “Pan del
Doge” per colazione!
-Quando mi rispondi così… mi verrebbe voglia, come dite voi
a Pisa, di metterti “a stecchetto”!
Possibile abbia un vetusto cellulare senza Whatsapp… senza
la minima comodità di scambio!?
-Ci son stato anche troppo al telefono a cuocermi le
orecchie in questi ultimi anni…
-Ciò non toglie che sia poco carino non accogliere i miei
trilli. Mi dà preoccupazione non sentirti…
-E perché?... cosa vuoi m’accada?...
Accio Heathcliff
-Faccio l’elenco delle apprensioni?...no!?, e invece lo
faccio: Vai veloce in auto, compi sorpassi sconsiderati, su e giù per
l’autostrada per raggiungere la Nada, se esci a pescare in barca lo fai anche
col mare mosso… se vai sul lago di Massaciuccoli nel parco peschi senza
permesso e, son convinta, bugiardo!, che cacci, senza dirmelo!, fagiani di
frodo come faceva Il Pazzo!… sei litigioso fino alla provocazione contro quelli
del PD, cosa che non tollero!, rivolgi piuttosto i tuoi empiti verso i razzisti
della Lega e a chi ci fa il governo come i 5Stelle… ah devo smetterla di fare
l’Angelo Custode! Bien e sia! Intanto scelgo un “Bacio in gondola” per
colazione… che cos’è?, doppie spumiglie tenute assieme da cioccolato fondente…
te lo consiglio! anche perché altri baci te li sogni
caroilmionascosto in soffitta… a proposito cosa cerchi?
-Una fotografia di me piccino col mi-babbo Lalo … ma forse
me la sono immaginata … se c’è e non la trovo mi mette il nervoso, se non c’è
mai stata provo nostalgia che pesa… non so come veninne fòri, Sara!
-… e tu, se non trovi la fotografia, disegnati con tuo
padre.
- Caspita Cardellino!... non ci avevo pensato! … Lo vedi
come sei sveglia e intelligente! se non ci fossi tu come farei?
- Ne troveresti un’altra. Ti consoleresti… con un’altra!
L’hai già fatto una volta!
- Ancora! Con questa interpretazione!... ma se fosti tu, te
lo ripeto!!, a lasciarmi… nel novembre 2011!
- Sì, ma tu dovevi rimanermi fedele lo stesso…
- …. Hai ragione!… non sono stato all’altezza dell’amore che
avevo perso!... ma ora vado a disegnarmi col mi-babbo…
- Accio, aspetta… non volevo renderti triste… a breve saremo
assieme a Vecchiano-Pisa e poi andremo a Madrid…
-Era per questo che cercavo la fotografia…
-Non capisco… raccontami perché…
-Volevo portarla a Madrid… far vedere al mi’-babbo la città
che avrebbe voluto raggiungere per ritrovare suo fratello Alvaro impegnato
nelle Brigate Internazionali Antifasciste.
-Questo episodio della tua famiglia non lo conosco…
-Alvaro aveva cinque anni di più… emigrato in Francia,
raggiunse il fronte antifascista. Però lui parteggiava per Stalin e L’URSS… e
dava la colpa ad anarchici e trotskysti di aver fatto fallire la rivoluzione
spagnola. Con mio padre, in casa, davanti a su’ mà?, arrivarono a puntarsi i
fucili da caccia addosso. Questo per dirti le differenze terribili tra
comunisti. Tallonati dai fascisti eppure divisi nelle stesse famiglie. Ma ora
non ce la faccio ad andare avanti… scusami Sara.
-Accio… Accio mio…
-Vado a disegnare… non so se ce la faccio a disegnarmi con
Lalo… ho un’allergia che mi fa frizzà l’occhi…
-Ce la farai, eccome!... poi il disegno lo portiamo con noi…
gli occhi te li guarisco da qui baciandoteli!
"Zerelda Zee Cardellino bacia al Campo della
Barra-Contea di Clay Missouri
il suo Jesse Accio James"
Nota 1
“Il piccolo Accio e Lalo al Campo della Barra” (da un suggerimento di Sara Cardellino) - Matita B su carta con acquarello per i contorni - 13 giugno 2018 -
Nota 2
Il Campo della Barra è uno dei luoghi reali e dell’immaginario della mia vita. Sta anche in “Vecchiano, un paese. Lettere a Antonio Tabucchi”, Feltrinelli, 1997; e in “Campane del mio villaggio”, poemetto in prosa di Tabucchi con dipinti di Davide Benati, dedicato a mio padre, 1998.
Il Campo alla Barra è presente in molti generi a cui mi
dedicai. L’ultimo, con illustrazioni e fumetto, come "Campo alla
Barra-Contea di Clay Missouri", per narrare le avventure di Zerelda Zee
Cardellino e Jessy Accio James salvatosi dalla pistolettata al capo che gli
spara Robert Ford.
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