venerdì 9 aprile 2010

Buck Eden, trapper, a Claudio Di Scalzo al magazine on line Olandese Volante

                    


                                                                        Buck Eden


Sono venuto a sapere, caro Claudio detto Accio, che a fine aprile sarà on line OLANDESE VOLANTE. E che a dicembre diventerà anche un annuario su carta. Dalla Terra, Tellus, che tanto mi riguarda, prateria compresa e fiumi e laghi, all’oceano andate e vai, verso la parte equorea del mondo. Sono felice per te. Tutto ciò attiene alla fierezza, sta nella tua stirpe, nella tua scrittura, nella tua storia e in quella dei personaggi ai quali consegni parte di te. Quando a uno scrittore gli si toglie il giornale on line che fondò e inventò nella sua struttura, quando lo si costringe a lasciare un annuario che racchiude la storia di Tellus ventennale (riferimento alla Coooperativa Labos di Morbegno, che mi defenestrò dalla direzione di Tellusfolio, giornale telematico da me ideato  e fondato nel 2005, non avendone registrato la proprietà ideativa anarchicamente) e Tellus annuario, lo si vuole "uccidere".

Tu, Accio, non sei un mite e un filosofo. Sei un pirata. E chi ti vuole uccidere lo uccidi. Lo so. E quanto ti è tolto lo riprendi. E quanto viene sfregiato o rotto lo fai meglio! E non è letteratura, almeno non soltanto letteratura, è destino. Il tuo modo di sfuggire alla Morte e di amare. Sono come te e per questo ne gioisco. Lascia che sul veliero ci sia ancora posto per le storie della prateria, dove sono signore e perduto sognatore solitario.

                                                                      Tuo Buck Eden



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