mercoledì 5 settembre 2018

Claudio Di Scalzo: L'amore assoluto spiegato dalla Nada al su' figliolo Accio. Bozzetto sentimentale dedicato a Sara Cardellino




Accio





Sara... son qui che ti scrivo e son commosso parecchio a rileggere quanto ho scritto. Perché è bello scoprire cos’è l’amore che vale Tutto e dà significato alla vita Tutta. A ogni vita. Anche a quelle di un’umile sarta e del su’ figliolo parecchio scemo e che chiamarono Accio per disprezzarlo!





Sara Cardellino





Claudio Di Scalzo

L’AMORE ASSOLUTO SPIEGATO DALLA NADA AL SU’ FIGLIOLO ACCIO

(Questo bozzetto campagnolo e sentimentale 
lo dedico a Sara cardellino
 che tutto capirà di me)



Nada Pardini quand'era fidanzata con Libertario detto Lalo




Mi-mà ha ottantanove anni. È vedova dal 1995. Quando morì il su’ Libertario detto Lalo. Vive da sola in un cascinale a Vecchiano, vicino alla chiesa di Sant’Alessandro e alla torre campanaria ghibellina del XII secolo. La ‘asa è malmessa, come il mi’ ‘ore, dice a me, Accio, che son su’ figliolo. Lontano tra le Alpi per lavoro. Resisti mamma che presto arrivo e sto lì con te senza partì più. E se c’è umidità nella ‘amera dove dormi sul di dietro, vai a dormì nel salotto davanti, a sud, che c’è più caldo. Però non mi dà retta.  Allora stasera le ho chiesto perché non intende ir mi’ ‘onsiglio.

Sto qui, starò sempre qui, tra queste mura della mi’ ‘amera, perché qui dormiva con me Lalo. Ir tu’ babbo. Ed è come se fosse sempre accanto  a me. A vorte ci parlo anco. Nun me lo chiede più di spostammi. Le mi ossa son vecchie ma qui mi scardo meglio. Non so spiegatti perché ma succede. E te che ‘ai letto tanti libri di poesia dovresti ‘apì perché.

I libri mi son serviti a pòo, se devo esse sincero. La poesia non si studia casomai la si vive. E questa sta anco nella ‘adente casa di ‘ampagna dove crebbi. E l’amore adatto a me, nella sua fedeltà, pure. La Nada, una sarta con la quinta elementare, in questo settembre, m’à insegnato come dev’esse per dirsi senza tempo e oltre la morte.