SARA E CLAUDIO
Sara Cardellino - Claudio Di Scalzo detto Accio
DIALOGO STELLATO A VERONA. FIABA.
(Con addio all'estetica terrestre per una stella)
19-20-21 gennaio 2018
-Chiudere di colpo con il proprio passato d’artista, Sara, è
un po’ come morire…
-No, per te, Accio, sarà come nascere un’altra volta; e non
di sette mesi, ma col tempo adatto. M’intendi? Ora baciami.
-E chi bacerò? Il Cardellino, Zerelda Zee James, Medea Topino
Virgolina, Aglaia, Rosa Mollica, Mara Zap, Salata Maretta?
-Tutte assieme o una alla volta, scegli tu. Come farò io,
del resto, con te, che sei un soprannome e tanti personaggi.
-Sei felice per questa realtà e gioco infinito?
-Sì, tanto mio Eroe da fumetto senza fumetto pubblicato.
-Ma non ero un Eroe da libro senza libro?
-Lo sei ancora, però mi piace pensarti in tutti i generi che
fin da bambino hai amato.
-Ci sono riuscito dunque a inventare qualcosa di bello,
vero?
-Ma certo!, oh Accio!, e sarà soltanto per noi due. E tutto
completerò con la mia musica.
-Allora ci baciamo, Sara, o aspettiamo l’alba!
-Te ne do mille di baci, qui a Verona! Sotto le stelle! Nel Vicolo
del Gatto. Dove venimmo e ci separammo.
-Perché era di giorno, e mancavano le stelle in alto oltre Sant’Anastasia?
(a questo punto Sara e Claudio si baciano. Salutano le ombre
dei gatti e dei topolini, e entrano in un’altra storia o fiaba)
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