mercoledì 3 gennaio 2018

Claudio Di Scalzo: 2018 con aeroplanino per Sara Cardellino. Lontano e vicino.


CDS: “Aeroplanino sfiora la Luna da vicino. A Sara Cardellino”

2. 1.2018 - Marina di Vecchiano - Teleobiettivo Leica




Claudio Di Scalzo

 2018 CON AEROPLANINO PER SARA CARDELLINO. 
LONTANO E VICINO


Stasera, Sara, tornato da Venezia dopo averti accompagnato all'aeroporto, destinazione tua Bratislava per serate dedicate a Bach, sapendo l'ansia che ti accompagna prima d'ogni concerto, ho pensato d'inventare, per te, qualcosa di bello. Di tenero. Che ti dicesse tutto come tutto avrebbe detto la musica che avresti suonato per i presenti. E pure a me, in una sonata, avresti detto tutto.

M'è tornato alla mente che a Marina di Vecchiano, dalla spiaggia, a volte passano in discesa gli aeroplani che atterrano all'aeroporto di Pisa. E se fosse che appare la luna e passa un aeroplano che foto ne verrebbe?
Allora ho raggiunto la spiaggia. Nello zaino la Leica e la baionetta di mio nonno sul Carso. Perché son posti anche pericolosi. Per la gente che vi gira. E per i cinghiali.

Son arrivato sul mare dopo la pineta e le dune. Mi son messo ad aspettare. Che ci fosse la luna e che magari passasse un aereo. E poi con il teleobiettivo il gioco fotografico sarebbe stato possibile.



“Aeroplanino sfiora la Luna da lontano per Sara Cardellino che bramo”  
2. 1.2018 - Marina di Vecchiano - Teleobiettivo Leica




È freddo con vento di tramontana. Preparo i tempi della digitale. E guardo il cielo. E penso a te. Alla fotografia che intendo scattare per il 2018, che deve rivelare, un frammento, di quanto sta scritto, dal maggio 2009, da qualche parte nel notturno, per noi due.

Questa tensione somiglia alla tua, prima di posare le labbra sull'ancia del flauto, percepisco la necessità dell'ideazione estetica perché devo accostarmi a chi amo. Se tu non ci fossi, Sara, la penserei la foto senza scattarla. Non ci sarebbe il motivo per farlo.

Le foto, due, dittico, sono riuscite. Spero ti garbino, e se è così, affacciati alla finestra e sui tetti di Bratislava, spalmati dalla luna, io su quella scia certamente arrivo per baciarti, col mio aeroplanino, prima che tu dorma.






Nessun commento: