lunedì 18 settembre 2017

Claudio Di Scalzo: Rina Rètis scrive per l'anarchico Fosco Neri: "Miti notturni paesaggi". Contributo a "Lapidi di Carrara" (18.7.2012)












Claudio Di Scalzo


MITI NOTTURNI PAESAGGI

        Le storiche rivoluzioni dell’essere combaciano con il movimento

        di quel fuori mitologico che s'esprime sfrangiando la coscienza.
        Parlo d'ogni fibra controluce che t’assomigli - e
        - se parlo come qualcuno che abbia sfiorato i patimenti
        d’una rivoluzione,
        mi rivolgo alla fibra che in me più gli somigli.

        Come si corre rispetto alle tue gambe?

        Condurrei ogni ciclico respiro alla gogna del sorpasso,
        lì dove può giacere in pace anche la lotta dura
        (soppesarmi un vivo edibile)

        La mia fortuna è sentir pronunciare

        da chi ancora impasta memorie e presente al mio presente
        la parola che non smagli il quadro

        e intessa fuori tempo il racconto che non consoli i giorni

        e non addormenti le notti
        – io la chiamo mitologia, puoi dire che m’illuda? -

        Mentre fuori e dentro sono lo stesso paesaggio guerriero,

        la medesima delicatezza che s’appella all’esistere
        nel passaggio corrosivo
        della storia sulla pelle



Rina Rètis per Fosco Neri a Carrara

18 luglio 2012







NOTA CDS 1

Il 18 luglio 2012, a Carrara, a cura di Claudio Di Scalzo, lettura e performance, e ripresa televisiva RAI 3 dedicata alle "lapidi di Carrara" che ricordano garibaldini, ribelli, rivoluzionari. Insomma una tradizione rivoluzionaria.
"Lapidi a Carrara" nel 2004 ha avuto pubblicazione in catalogo. Anche le nuove "lapidi" saranno pubblicate in catalogo per la Biennale del Marmo
e sul giornale on line L'Olandese Volante.


NOTA CDS 2



RINA RÈTIS è un personaggio da me ideato  a fine 2011 – Rina Rètis che scrive per “Lapidi a Carrara” è un esempio di come i personaggi vanno  e vengono da una storia all'altra scritta o disegnata, su  e giù nella mia biografia e nei luoghi in cui vissi o che fantasticai. E nelle mie attività di Autore. Rina Rètis vive con il compagno Fosco Neri. Fino al febbraio 2017 quando quest'ultimo muore in un incidente stradale.  

Tutti i personaggi da me ideati sono copyright di Claudio Di Scalzo e soltanto su mia autorizzazione - alcune volte l'ho concesso ad altre firme come accade nel fumetto e nel cinema - possono usarne nome e cognome  e vicende.


Rina Rètis è pure un poema grafico, illustrato con poesia visuale (come nel collage in esergo) e dipinti. Alcuni esiti sono in custodia presso la galleria Peccolo di Livorno.