giovedì 25 gennaio 2018

Sara Cardellino - Claudio Di Scalzo detto Accio: Dialogo stellato a Verona. Fiaba. Con addio all'estetica terrestre per una stella


SARA E CLAUDIO







Sara Cardellino - Claudio Di Scalzo detto Accio


DIALOGO STELLATO A VERONA. FIABA.

(Con addio all'estetica terrestre per una stella)

19-20-21 gennaio 2018


-Chiudere di colpo con il proprio passato d’artista, Sara, è un po’ come morire…

-No, per te, Accio, sarà come nascere un’altra volta; e non di sette mesi, ma col tempo adatto. M’intendi? Ora baciami.

-E chi bacerò? Il Cardellino, Zerelda Zee James, Medea Topino Virgolina, Aglaia, Rosa Mollica, Mara Zap, Salata Maretta?

-Tutte assieme o una alla volta, scegli tu. Come farò io, del resto, con te, che sei un soprannome e tanti personaggi.

-Sei felice per questa realtà e gioco infinito?

-Sì, tanto mio Eroe da fumetto senza fumetto pubblicato.

-Ma non ero un Eroe da libro senza libro?

-Lo sei ancora, però mi piace pensarti in tutti i generi che fin da bambino hai amato.

-Ci sono riuscito dunque a inventare qualcosa di bello, vero?

-Ma certo!, oh Accio!, e sarà soltanto per noi due. E tutto completerò con la mia musica.

-Allora ci baciamo, Sara, o aspettiamo l’alba!

-Te ne do mille di baci, qui a Verona! Sotto le stelle! Nel Vicolo del Gatto. Dove venimmo e ci separammo.

-Perché era di giorno, e mancavano le stelle in alto oltre Sant’Anastasia?

-Mancava al cosmonauta Accio l’arte di darmi la stella d’amore senza necessità di disegnarla o scriverne!









(a questo punto Sara e Claudio si baciano. Salutano le ombre dei gatti e dei topolini, e entrano in un’altra storia o fiaba)








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