domenica 6 marzo 2011

Margherita Stein: Io vestale rossa. II, dittico.

                                        

                             Claudio Di Scalzo. "Vestale rossa velata promessa sconsiderata", 1982



IO VESTALE ROSSA. DITTICO, II

Caro Claudio… ho accompagnato la mia traduzione, frammento, dal Rimbaud di “Une Saison en enfer” (riferimento ad una pubblicazione on line) con le foto che scattasti alla misteriosa donna velata, vestale che trovammo a Chatsworth House, nella contea del Derbyshire; una, secondo me, pacchianotta "Country House", residenza nobiliare di campagna. Però come sai ho in testa viaggiando le ville lucchesi. Qui, spero lo ricorderai, cercavamo un quadro di Rembrandt o del Veronese. Roba altisonante. Ti c’eri fissato. Trovammo questa inginocchiata velata. Virasti alcune fotografie in rosso e altri sfumati colori. Dedicandomele. Con "spirito" da vecchianese! Dovevo sembrarti la vestale rossa - comunista - che teneva accudita la fiamma. Scemenza! Sono sempre stata più libertaria di te. Le foto risalgono al lontanissimo 1982. Estate. Tuo zio Beppino, abitava a londra, aveva dopo alterne fortune acquistato un albergo. La scultura è di un certo Raffaele Monti. Chissà com’era finita lì. Gli inglesi sono cacciatori di sculture paganeggianti. Non è Michelangelo. Con la tua passione per i giochetti alla Duchamp nei titoli chiamasti le fotografie “Margherita Stein Vestale, foto sotto Monti R.” Tradotto Margherita Stein sotto i monti lucchesi o il Monti scultore. Copia. R mi sembra stesse per rapinosa o rapina d’immagine. Complicatissimo. Come possono venirti in mente questi ingarbugli non lo so. Ma siccome il tempo scusa le stramberie usala come titolo. (Riferimento alla pubblicazione su Tellus 30, "Nomi per 4 sagioni", 2009). Mi ringiovanisce. Anche se marmorea.


Tua Margherita che le campanule le conosce veramente accudendo campi

°°°

Margherita Stein è nata a Lucca nel 1960. Vive tra Nozzano Castello e Monaco. Scrive e traduce e coltiva un piccolo campo a frutteto seguendo il ritmo delle stagioni nella piana del Serchio. I frutti e i prodotti della terra li vende quanto scrive lo regala o lo distrugge. (Annuario TELLUS 27, “Dalla Torre Pendente alle Alpi. Viaggi e altri viaggi”, 2006)

Così scrive su TELLUS Margherita Stein. Nota biografica estremamente snob e delicatamente bugiarda. Margherita Stein non possiede un piccolo campo bensì molte terre nella Lucchesia. Vive di rendita. Più che altro a Monaco. Mi è sempre piaciuto, e mi ha fortemente influenzato, il suo radicalismo in materia di traduzione. Mestiere a cui ha rinunciato un po' come quei musicisti che cercano il suono-silenzio e i pittori la tela-bianca. Lo zero, insomma. E’ stata da me coinvolta in Tellus Annuario (1990-2009) E in Tellusfolio (2005-2009, direzione CDS). Ha tradotto per gli annuari Büchner (Lenz), Xavier De Maistre (Viaggio notturno attorno alla mia camera), Hofmannsthal (Lettera di Lord Chandos), Franz Grillparzer (Il povero musicante), Corbière (Casino dei trapassati, Al buon scalo degli scorati), Laforgue, Baudelaire, Mallarmé, Coleridge, Hölderlin, Mörike ed altri. Nel Tellus 30, 2009, è sata antologizzata con riflessioni sulla traduzione e prose, nella sezione "Tastiera rosa pallido". (Il volume è esaurito). Tutte le traduzioni sono di proprietà di MS. La Cooperatva-Editrice Labos ne sfrutta la pubblicazione senza il permesso dell'autrice.

Su questo weblog verrà riproposto il Dittico "Io vestale rossa" e il Trittico: "Io vestale enigmatica" incentrate sulla scultura "Donna velata" esposta a Chatsworth House, nella contea del Derbyshire.
Le foto sono mie. A quei tempi, per ottenere fotografie virate in altri colori, lo sfumato, bisognava darsi da fare in camera oscura e lavorare con i filtri. Oggi con photoshop è il click di un attimo. E per questo tutti si sentono fotografi e in grado di creare o inventare un'immagine. Con risultati in genere molto mediocri.  Sono contento di aver avuto la possibilità di lavorare con la Nikon F1 e F2 e la FM2 soltanto meccanica e gli acidi in camera oscura.  Claudio Di Scalzo



POLICE

BRING ON THE NIGHT, 1982





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