BUON NATALE BABBO
da tuo figlio Accio
da qui, da questa mattinata dove il cielo sembra latte ammalato,
ma domani è Natale, e in questa vigilia, guarda
questo piccolo e semplice omaggio.
Avrei potuto scrivere versi, ho ancora un certo mestiere,
o dipingere un bell'acquarello,
so ancora disegnare,
ma ho avuto voglia di raggiungerti così,
di Cardiodramma siamo specialisti noi Di Scalzo,
poi c'è il rosso e il celeste.
Il primo colore è quella della nostra storia anarchica
il secondo lo confido pallido riflesso
di quello che abiti.
Prendilo come il trattino, Babbo, per un'avventura
che non finisce
in attesa
di raccontarci qualcosa che ci faccia sorridere
insieme ancora.
24 dicembre 2010
ALBA
°°°
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