domenica 11 agosto 2019

À bout de souffle Fino all'ultimo respiro - Omaggio a Godard nel 2017 di Claudio Di Scalzo. Il tradimento nel film



CDS: Omaggio al bandito Michel Poiccard tradito nel film di Godard
Gennaio 2017, I






À BOUT DE SOUFFLE FINO ALL’ULTIMO RESPIRO

Omaggio a Jean-Luc Godard
 il 9 gennaio 2017 di Claudio Di Scalzo
Il tradimento ontologico nel film

Michel Poiccard, ladro e truffatore, mette a segno un colpo a Marsiglia, rubando un'automobile. Dopo aver lasciato la città, viene inseguito da un poliziotto per eccesso di velocità. Dopo aver cercato inutilmente di nascondersi e dopo aver accidentalmente rinvenuto una pistola nell'auto rubata, Michel uccide il poliziotto per non essere arrestato.









Tornato a Parigi per affari con l'intenzione poi di fuggire in Italia, ritrova Patricia, una studentessa americana di cui si era innamorato e che vorrebbe portare con sé in Italia. Le rivela pian piano la sua condotta delinquenziale e le fa capire che la sogna al suo fianco anche come complice della sua vita spericolata, nella quale "il dolore è un compromesso". Lei, pur ricambiando l'amore, cerca di allontanarsi da Michel perché lo ritiene troppo sfrenato.
Michel, accompagnato da Patricia, continua la sua vita all'ultimo respiro rubando soldi e auto, fumando e leggendo France Soir, da cui apprende di essere braccato dalla polizia, che è ormai sulle sue tracce. Michel cerca quindi di fuggire, insistendo perché la ragazza lo segua in Italia, ma Patricia, pur se inizialmente appare innamorata e propensa a seguirlo, alla fine decide di denunciarlo. Inseguito dalla polizia, Michel viene colpito da un proiettile e muore proprio sotto gli occhi della ragazza. (da Wikipedia)





CDS: Omaggio al bandito Michel Poiccard 
tradito nel film di Godard

Gennaio 2017, II







CDS

IL TRADIMENTO E LE ULTIME PAROLE DEL BANDITO

Il tradimento di Patricia conduce a morte Michel Poiccard. Che fino all’ultimo compie atti scherzosi ma è lui il vero personaggio tragico. Definisce, morendo, Patricia come “schifosa”  e la donna chiedendosi il significato della parola, nella sua ombra, che cadrà sull’esistenza che l’ha condotta al tradimento, la renderà donna buffa, una superficiale  spaventata dalla purezza folle del bandito. Con Poiccard morto, volendo suggerire un seguito plausibile, alla vicenda, Patricia, forse, cercherà lidi sicuri, dove, la sua "schifosaggine", potrebbe tradursi in qualche successo nel lavoro, nelle relazioni, magari addirittura nella cultura, nell’estetica,  e perché no! nella poesia!Chi ha vissuto accanto al caos selvatico e scemo, alla natura insensata, poi, traducendo il tutto nella cultura, ne può ricavare, con un minimo di talento, qualche libro da pubblicare. Presso uno dei centinaia editori, da incubo, che pullulano in giro.





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