sabato 7 ottobre 2017

Alessandro Assiri – Claudio Di Scalzo: Lotta con uno “sforzino” contro il Capita-comunismo del social Facebook


Immagine dalla bacheca di Alessandro Assiri. 
Foto virata, con tecnica situazionista, nel "rovesciamento" linguistico  
per forma di guerriglia nei segni on line. 






Alessandro Assiri – Claudio Di Scalzo

LOTTA CON UNO "SFORZINO" CONTRO IL CAPITA-COMUNISMO DEL SOCIAL FACEBOOK

(dalla bacheca Facebook di Alessandro Assiri)



Facciamo uno sforzino piantiamola di chiamare eventi le cose che facciamo. Incontri, accadimenti va bene uguale. Gli eventi fanno la storia e quelli non siamo noi (AA)


La lotta inesausta contro il linguaggio imposto dal social multinazionale ha qualcosa di eroico. E l'ironia è l'arma adatta. Scoprire che qualcuno lo fa dichiarando che sarebbe uno "sforzino" non accettare le sigle proposte come "eventi" per avere un maggiore appiglio sul proprio reale e sul reale complessivo, mi garba. Ma c'è di più (e sto semplicemente salutando due amici che stimo, io non faccio teoria letteraria non metto "cappello" su scritture altrui come oscenamente spesso accade, né sono un intellettuale: scrivo da compagno che vive la stessa noia per certa sigla FB), e questo ravviso in Alessandro Assiri in Nicola Manicardi, e cioè la prassi-web intenta a demistificare o rovesciare con la prassi-aforistica il capita-comunismo del social, che nei fatti, annichilisce ogni crescita possibile di altro linguaggio, perché diffonde l'auto-celebrazione di ognuno come vite "letterarie" o come esseri negli eventi atti al ricordo. Il capita-comunismo dei social che è schizoide ha una strategia: quella di appiattire linguisticamente il mondo, ad esempio, per depotenziare e impedire si formi una lingua realmente che sa, nel reale e sul web, costruire eventi di sovvertimento. (CDS)





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