giovedì 27 gennaio 2011

Claudio Di Scalzo: Esclamativo racconto melodrammatico in aerosol. Buck Eden e l'amore on line.


                   
Cds: "OH AH " - Spray su carta - 1974 - Per la rivista francese Aerosol




Claudio Di scalzo  

ESCLAMATIVO 
RACCONTO MELODRAMMATICO 
IN AEROSOL

OH Amore che s'insinua in ogni parola, apostrofo, accento. Amore colorato di tinte nuove e sfolgoranti nei prati di giugno. Amore che parla di notte, nel buio e nel mistero. Amore in volo nel vento che unisce fiumi e montagne. Amore di poesia, di mani, di morsi, di apnee. Amore disordinato, caparbio, spietato. Amore senza sipari, senza ritegno. Amore smodato per te Buck Eden.

AH sei diventata poetessa su quello che non c’è stando, di striscio, con me sulla pista… di quello che non ci sarà; ma cantarlo è già averlo avuto - se ti accontenti - se getterai via quello che volevi scrivere, quello che hai scritto… questa è la saggezza della pista che puoi custodire. Che insegna Buck Eden. Non dimenticarlo. Non mi tradire diventando una mestierante delle parole per celebrare un privato che ti rinchiude. Vorrei dirti arrivederci, *****, ma è un addio. Lo sai vero? Vado a suonare il tamburo nell'orizzonte che ti indico, da qui; mi batterò il petto in perfetta solitudine, e apparirà la Morte tutta Nera da averla alle porte. Appartamento vasto come il sogno che ebbi di me stesso felice… Sarà la mia poesia senza eredi né testimoni.

OH allora non mi porti con te! Non posso seguirti! Non mi resta che raggiungere in agosto il mio fidanzato che suona in un orchestra a Bruxelles, che mi darà un figlio, che mi darà una famiglia.

AH questo è un destino che ti metterà al sicuro. La sistemazione giusta per non trovarsi soltanto con la cenere di qualche bivacco all’aperto.


La maestria del trapper, Buck Eden sulla pista, quando l’amore diventa un embolia per scritture da gettare via, sta nel lasciare con la bomboletta spray sui tronchi di alberi secolari, che incontra, un segno che schiuda ad aleatorie spiegazioni sulla sua solitudine,... grande come la pianura che ha davanti che porta alle montagne e dopo le montagne al deserto e dopo il deserto all’oceano dell’Ovest. Solitudine che il Fato gli impone come ad altri i reumatismi o la tosse ai polmoni. Gli OH gli AH (aerosol) lasceranno cicatrici accanto ad altre in una geografia presto dimenticata, perché non c’è tempo nemmeno per rimpiangere una stagione, una fra le tante, che ti ha trovato Buck, nel bivacco, sotto stelle sempre uguali, sempre distanti. La "saggezza della pista" impone alla tua leggenda questo melodramma selvatico. Ne sai la ragione. La natura della colpa da scontare.

Chi scrive sul tuo svagante essere anche spray è l’amica che ti conosce come nessun altra, che se ti aiutasse, adesso, occhi ti chiuderebbe sulla prateria più chiusi di due ricci di castagne,… sono Nera e bellissima donna come non ne hai visto mai. Verrò da te quando l’ultimo fuoco d’amore accenderai sapendo che spegnendosi imporrà calore alla mia lama… 16 Giugno 2009/26 gennaio 2010



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Tony Joe White 
 Conjure Woman



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Outlaws
(A Western Song)





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