Accio
e Cardellino
SOTTOTETTO C'È QUANTO MAI S'È VISTO MAI LETTO
-Accio
in questa soffitta o “sottotetto” come la chiami chi c'è stato
oltre a me?
-Intendo
dove vuoi andare a parare. Nessuna. A parte te. Nel primo piano
abbandonato con infissi di ottanta anni fa dove pitturo e a volte
scrivo e nel piano terra sì, altre donne. Compresa la Robert Ford.
Qui dove si “sbua” con l'abbaino sulle tegole rosse muschiate
soltanto te Sara e nel 1979 la fidanzata di Fabio Nardi e quest'anno
ricorrono i 35 anni della sua morte e i 40 che si conobbero. Non
voglio parlanne. Qui.
-C'è
anche il tuo diario in Lotta Continua inteso volantini e interventi?
-Sì.
'Omprese le lettere che mi scambiai col Ciucci del Caso Dozier
quand'era a Pianosa. Tutte col visto della Digos e passate perché
raccontavano un'amicizia nostra di noi tre moschettieri col Pazzo e
con la Rivoluzione D'Artagnan facevamo quattro. C'è anco in questo
sottotetto tanta poesia visuale polverosa e manoscritti dove non
intendo più nemmeno la mi' grafia. A volte ci torno per sistemà una
tegola tappà un foro che sgocciola acqua o per convince l'Allocco a
non buttammi cacche e piume e nido dove non dovrebbe. Un allocco che
s'intende con un altro allocco. Se mi vedessi rideresti come in una
commedia di Goldoni.
-Questi
sono alcuni dei volantini... coff coff... diomio quanta polvere...
che scrivevi?....
-La
sezione di Lotta Continua “Vecchiano e Paesi” risaliva la Val di
Serchio fino in Garfagnana sopra Lucca. Lavoro politio duro 'ontro il
muro de' padroni di 'artiere e fabbrie di rame.
Questo
volantino, Sara, che scopro anche senza indiazione poteva esse
'onsiderato stampa clandestina. Era il 1972. Avevo venti anni. Il
tragio sarebbe venuto per noi tre anni dopo. Ognuno a su' modo à
avuto la su' parte. Figurati se potevo accettà di pubbrià le mi'
lettere cor Ciucci e ir Pazzo dal grande editore per farfuglià
dibattito sur Terrorismo e venì presi in giro. L'ò promesso alla
sorella der Ciucci. Queste rimangon qui per sempre.
-”Facciamo
il punto sui contratti” dice il titolo di questo volantino. Eri
informato eh Accio.
-Altroché...
e sul lavoro che potevamo batte i revisionisti del PCI e i
'apitalisti. A giorni ad abbronzassi in Val di Serchio davanti alle
fabbrie con i guardiani e mazzieri fascisti che minacciavano e
picchiavano...
-Fino
a questo punto?!...
-Una
fabbria dove ci andavo soltanto col Pazzo a volantinà era la SMI-KME
estrazione Rame nei pressi di Barga. Lì ti sfracellavano. Ma col
Pazzo che aveva il “pennato” in auto ed eravamo come Burch Cassidy e Sundance Kid s'andava sul siuro.
-Rame
il Lucchesia?
-Proprio.
Sfruttamento a bestia. Ho avuto amici operai morti per lavoro. E voi
sapé un groviglio del destino? Ch'à messo alla prova la mi' storia
e stirpe?
Te
lo riassumo così intendi chi sono in questa soffitta e da qui sceso!
45 anni dopo, nel gennaio 2017, chi dirigeva L'Olandese Volante con
me se n'è andata in una rivista, senza nemmeno informammene, diretta
da un ex direttore di 'arceri speciali 'ompreso Pianosa e da chi,
proprio quando io portavo i volantini che vedi, scriveva per la
rivista estetica della multinazionale SMI-RAME. Fra l'altro, i due,
esercitandosi su testi come erbari ornitologia Boine nati
sull'Olandese volante per la loro teoria ontologica. Seondo te potevo
scambiammi come mi venne proposto da Robert Ford della Pinkerton con
queste persone?
-Accio...
capisco il tuo dolore e sconcerto... non ci pensare più! Fra l'altro
se questa vicenda non accadeva non ci saremmo ritrovati... non sarei
qui... sappi però che questa tua Chiesa come l'ho rispettata in
passato sempre la rispetterò. Anche un Cardellino 'apisce quando una
vicende simile può spezzà le ali ad un indomito Falco Rosso.
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