"Il Figlio del Capitano Laloant... consola Sara"
25 maggio 2019 - 30 x 40, china e tecnica mista su carta
Accio e Cardellino
SE NEL GIORNO ELETTORALE APPAIONO I FASCISTI SUL CANALE…
(Dal ROMANZO WESTERN DEL NULLA” con riflessione sul 9
gennaio 2017 che ricorda ad Accio i libri d’avventura stracciati nella sua
capannina sul noce a Vecchiano)
""Sempre accanto a te anche a 400 km di
distanza"
Accio consola Sara Cardellino angosciata per la presenza
neofascista in città" -
26 maggio 2016
PREFAZIONE
sopra e sotto il noce nell’orto a Vecchiano
sopra e sotto il noce nell’orto a Vecchiano
Il dialogo tra me e Sara Cardellino ha evocato la distruzione e saccheggio
dei miei libri Utet in una capannina che costruii sul noce dell’orto da parte
di qualche ignoto “nemico” della mia prima adolescenza quand’ero Accio. Avevo
dieci anni.
Secondo Sara Cardellino… quando accaduto il 9 gennaio 2017 con l’Olandese
Volante… (sapere da Facebook che chi lo curava con me era passata ad altra
rivista senza mai parlarmene da vicino e neppure a voce e poi lo scoprire testi
nati sull’Olandese volante in duetto pubblicati sulla medesima e commentati dai
critici-intellettuali lì raccolti,) l’ho vissuta come una violenza simile a
quella che subii da monello. E altrettanto devastante è stato il dolore
traumatico nello scoprire lo scempio di quanto avevo di altamente caro essendo
la mia avventura condivisa fiduciosamente con altra persona. Che alla mia età
ne sia stato tanto ferito conferma che son rimasto “monello e un po’ bambino”,
anche indifeso come raramente accade ad uomini della mia età. Lei per questo è
tornata ancora ad amarmi. La “Donna che visse due volte nel cuore dello stesso
uomo”… è la protagonista del “Romanzo western di Nulla”… perché salva come
Zerelda Zee Cardellino Jessie Accio James”… ma anche, sia detto, Accio nella
capannina il giorno che scoprì devastato il suo piccolo regno aereo. Allora fu
un atto di fascismo… esattamente come lo è stato, anche se attuato per
raggiungere una colta sconsiderata carriera letteraria?, il 9 gennaio 2017.
-Accio!... tornando dal seggio elettorale con delle amiche abbiamo
incontrato dei noti sostenitori di Forza Nuova che ci hanno guardato in
cagnesco… con atteggiamento strafottente e provocatorio… m’è sembrato che uno
d'essi... mediocre interprete di flauto tanto che ha dovuto ritirarsi… mi
dicesse: ti conosco e so come hai votato… Dio mio che odio in quello sguardo.
-Ti raggiungo…
-No e poi no!... Accio so difendermi da sola… non fare l’eroe rosso
protettivo… mi sfogo perché ho solo te per dire delle mie paure e sgomenti…
temo che per quanto sta accadendo in Europa che i primi exit-poll confermano…
quanto ho intravisto apparirà sempre più ovunque… C’è però qualcosa di bello
che ho trovato proprio oggi… sopra una bancarella improvvisata… "I figli
del capitano Grant” di Verne nell’edizione che leggevi da piccolo quando avevi
dieci anni…
-Quella illustrata da Sergio Toppi?
- …non so devo guardare meglio la copertina… sì sì… c’è questo fumettista
che m'hai fatto scoprire a Lucca Comics nel novembre 2017…sei contento del dono
che ti farò Accio?…
-Oh Cardellino… ir mi babbo lalo mi regalo l’intera collezione dei libri che
poi mi rubò un finto amico per strapparli… perché li tenevo in una
baracchina che avevo costruito in cima al noce nell’orto di casa… che dolore
provai!! Daudet, London, Maupassanti, i ragazzi della via Pal, i Tre
moschettieri, Capitan Fracassa, Achab, l’ultimo dei Mohicani…
-Domani ci torno e li compro tutti…
-Davvero Sara farai questo per me?…
-Di più!... li rileggeremo assieme e così capirò meglio perché sei siffatto…
e al diavolo Rilke… e tanti sublimi… fra l’altro per combattere il neofascismo
c’è bisogno di moschettiere e moschettieri… ma tu inventa una tavola con te che
mi sei accanto quando ho avuto paura…
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