venerdì 11 gennaio 2019

Rina Rètis ricorda nel dicembre 2018 il compagno Fosco Neri ritrovando un disegno a lui dedicato. A Cura di Claudio Di Scalzo







Rina Rètis

IL DISEGNO RIVELATORE
CHE MI CONDUSSE DAL GIARDINO ALLA FORESTA
CON L'AMATO FOSCO NERI


In questo dicembre, ancora uno senza il mio Fosco Neri, morto nel febbraio 2017, ed io so che me l'hanno ucciso, ma non ho le prove del delitto, ritrovo un disegnetto che gli spedii poche settimane dopo che ci eravamo conosciuti, anche sapendo i suoi interessi per erbari e fiori da disegnare da comporre con scritture libertarie.

Qui di seguito il nostro scambio. Dove mi si rivelò la mia condizione di non libertà che il disegno e la didascalia rivelava. Scelsi allora, immediatamente, di seguire l'uomo che amavo nel bosco, nella foresta, dove non ci sono giardinieri dove nessuno modella la crescita politica ed estetica di artisti e artiste. 

Fui così felice quel giorno che giurai  a me stessa che mai mi sarei separata dal compagno che mi liberava e che per liberarsi era già morto più volte sopravvivendo per un soffio. 




Rina Rètis combattente comunista Trotskijsta





DISEGNO E DIALOGO DIALOGO RIVELATORE

- Rina cara, accetto i fiori che mi dedichi disegnati ma io sto nel bosco nella foresta! Non taglio steli rami né modello arbusti non sono un giardiniere né mai svolgerei tale compito! Se lo cerchi trovati qualcun altro. Ce ne sono di provetti con le cesoie e le parole adatte in ombra in luce per piegarti rametto sul muro-pagina e farti sentire protetta accudita poetessa. In attesa tu fiorisca per decantarti e da te ricevere il profumo. A me un mestiere così di giardiniere fa schifo. Deciditi!

-Vengo con te Fosco. Mi libero da me stessa dal giardino che ho nella postura nelle parole nella mia crescita. E maledetti siano i giardinieri che accudendomi e facendomi soffrire mi resero e mi hanno reso fiore  pronta a servire chi mi modellava. Di cui questo biglietto rivela l'ultimo episodio. 

Grazie amato compagno mio. Andiamo!




Rina Rètis Vedova





NOTA CDS 1

RINA RÈTIS è un personaggio da me ideato a fine 2011 – Rina Rètis ha vissuto  con il compagno Fosco Neri fino alla morte di quest'ultimo, per incidente stradale misterioso, il 10 febbraio 2017.

Tutti i personaggi da me ideati per il diritto borghese sono copyright di Claudio Di Scalzo però alcune volte ho concesso ad altre firme, come accade nel fumetto e nel cinema, di usarne nome e cognome e vicende. Se usano a sproposito, dandomi danno o male, miei personaggi generi temi erbari ornitologia semplicemente ancora ne scrivo rivelando dove sta l'originale dove il calco.


Rina Rètis è pure un poema grafico, illustrato con poesia visuale (come nel collage in esergo) e dipinti. Alcuni esiti sono in custodia presso la Galleria Peccolo di Livorno.









NOTA CDS 2

IL MIO NOME È RINA RÈTIS

Il nome è Rina Rètis. Sono una comunista eterodossa. In passato ho scritto, senza mai pubblicare un rigo, sulla vicenda del mio legame con Fosco Neri. Il mio amato compagno. Anche pittore. Morto in un oscuro incidente stradale, e penso me l’abbiano ammazzato per certe sue inchieste politiche, nel febbraio del 2017. Ebbe, Fosco,  una vita politica turbolenta negli anni settanta. Un rivoluzionario coerente come pochi.

Mi sono interessata, episodicamente, a un poeta ligure che tribolò in vita con l’immobile tomba del nome, ma da alcuni sono soprattutto una donna malata. Una rara e poco conosciuta malattia alle ossa ed ai muscoli mi danno spossatezza, dolori costanti, rinuncia a stare sveglia. Fosco ha scritto sul mio dolore con una tenerezza che a rileggerne gli episodi e soltanto a pensarci mi viene da piangere. Perché non è più con me.  Malattia organica  che mi azzanna la psiche. La morte di Fosco però mi ha dato un’energia che prima non conoscevo. Devo proseguire il romanzo comunista, il feuilleton tragico, che tanto lo coinvolgeva con ricerche sul movimento operaio e rivoluzionario, in un’epoca che questi accadimenti rivoluzionari hanno occultato sotto menzogne, tradimenti, vendette. I più collaborativi, a questo scempio, son stati artisti-artiste letterati-letterate intellettuali. Per questo quasi tutti li disprezzo. Per questo voglio ancora scrivere da comunista qualche frammento. Per questo Rina la rossa appare su certe pagine elettroniche. E Fosco è con me anche se gli altri non lo vedono.




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