CDS: "Alice Pagès nei giorni di pioggia, I" -
X 2012
Il personaggio è stato pubblicato sull'Annuario TELLUS 2009
Morbegno, Labos Editrice.
Claudio Di Scalzo
IL PELUCHE DI ALICE PAGÈS
I
Non è facile né difficile stringere l’inadeguatezza al petto. Pupazzetto di peluche. Bagnato se fuori piove forte.
Non è facile né difficile stringere l’inadeguatezza al petto. Pupazzetto di peluche. Bagnato se fuori piove forte.
Tra un esame e l’altro galleggio.
Nella pioggia. Credo o fingo di credere d’esser precisa consistenza. Galleggio
nuda tra le dita di Vittorio. A volte vorrei pugnalarlo. Se mi vedesse col
pugnale?
Mi scuserei. Perché l’ho
provocato, mentre lui era intento a portar gloria alla missione di sé stesso e
degli amici in qualche discoteca viareggina, distraendolo: allora è chiaro che
poi mi ritrovo in camera col peluche bagnato. C'ho rigato gli occhi col
pennarello rosso: lacrime sul suo bel pelo bianco. Camera con
terrazza. Terra straniera con me intenta a frugare tra pieghe delle palpebre
per scovare almeno un luogo illeso da cui ricominciare a edificarsi un 'io'.
Poi sparisce la vanagloria
d'atteggiarsi a eroina ottocentesca, svanisce anche quell'unica consolazione
che opacizza la realtà.
Cds: "Alice Pagès e Vittorio della Croce"
II
Lacrime diecimila ignare diecimila gocce sull’infranto vetro del presente diecimila volte soffiato (pineta di Viareggio quanti aghi di pino cali?) diecimila sull’impronta degli amanti (io e Vittorio) prima di diventar tomba adatta per corpi assenti?
Lacrime diecimila ignare diecimila gocce sull’infranto vetro del presente diecimila volte soffiato (pineta di Viareggio quanti aghi di pino cali?) diecimila sull’impronta degli amanti (io e Vittorio) prima di diventar tomba adatta per corpi assenti?
Oggi ogni barca al molo (che immagino dell’ottocento) si
raccontano avventure di gioventù - così l’anima mia ciarlatana trova compagnia
a ventitré anni - e il dialetto marinaro scopre corde per legarsi al passato
stando dove l’acqua cuoce mortalità di sigarette fumate al posto del “conosci
te stessa”
In Vittorio l’eterno mio parlare a vanvera per dire la cosa
giusta che lui non ascolta: una all’anno una a decennio una ogni cento anni. Sabbia
dannata delle parole senza seduzione.
L’università mi sembra sempre escogiti un tramonto per me.
Non mi laureerò mai in lettere moderne - sono antica ogni volta che mi sguscio in
un frontone greco!
Claudio Di Scalzo
NOTA SU ALICE PAGÈS
Alice Pagès nasce nel 1989 a Pisa. Nelle sue scritture,
diaristiche e in prosa breve, racconta la sua età, le sue passioni per la
musica, la sua psicologia, e, molto, il legame con Vittorio della Croce.
Fidanzato poco fedele.
Alice Pagès è un personaggio su L'Olandese volante Transmoderno. Viene pubblicata in
cornici di Narrative Art e Narrative Photo. E dipinta in modo espressionista. Le
tavole "Quaderno di Alice Pagès" in serie progressiva illustrano
le vicende del personaggio.
L'Olandese Volante custodisce Capitoli
http://www.olandesevolante.com/index.php?CID=353&IDDOC=4067