giovedì 17 marzo 2016

Claudio Di Scalzo: Tellus Uno. Geofilosofia sull'autostrada Nietzsche con mia zia



"Zia tatuata in geofilosofia spuppata" - 18 marzo 2016 -



Claudio Di Scalzo

L’UMANO DEL TATUAGGIO CONTROMANO

(anche omaggio al Nietzsche di “Umano troppo umano – Lipsia 1866”






Mia zia tatuata in geofilosofia spuppata
In auto mi conduce all’interpretazione antimetafisica del mondo.
Piazzola dopo piazzola  autostradale promuove il mio tatuaggio nicciano:
“chimica delle idee e dei sentimenti morali religiosi estetici” nuovi:
Insomma mi geofilosofizza. Io puppo da mia zia col neo. Capisco
che non esiste alcuna verità
eterna se non l’autostrada che in orgasmi s’alterna brada.
Ogni produzione spirituale, dice il contachilometri, ma anche i nostri impulsi
materiali e sui sedili ribaltabili vari, è soltanto l’esito, instabile, di rapporti di forze.
La mia giovane età e quella di mia zia trentacinquenne tutta seno e colorate penne.



    

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