giovedì 8 aprile 2010

Claudio Di Scalzo: Tornando da Viareggio con Immigrant song dei Led Zeppelin. Avventure del Pazzo e di Accio. Con riflessioni sul Comunismo








Claudio Di Scalzo detto Accio

TORNANDO DA VIAREGGIO 
CON IMMIGRANT SONG DEI LED ZEPPELIN

Con riflessioni sul Comunismo

(a Paolo Fatticcioni detto il Pazzo, 1949-2005)



-Ma secondo te nei paesi comunisti dove vietano gli Zeppelin c’è il comunismo?
-Non credo. Sono paesi revisionisti, Paolo, i paesi dell’Est...
-Gli Zeppelin sono proibiti anche nella Cina di Mao e di Castro.
-E allora non c’è il comunismo. E’ tanto semplice.
-In questi paesi me e te ci fucilerebbero alla svelta
-Perché troppo irregolari?
-Anche. Poi ci mancherebbe la Versilia e le sale da ballo e gli american bar…
-Allora che ci stiamo a fare in Lotta Continua…?
-Per avere due vite. Una proletaria rivoluzionaria di giorno e una aristocratica ma sempre rivoluzionaria la notte… ed essere amati dalle compagne e dalle milanesi…
-Mi sembra una discreta recita... prima e poi pagheremo il conto…
-Quando avremo messo la testa a posto…
-E cioè quando?
-Mai. Non invecchieremo…



Questo dialogo, insieme ad altri, che mi tornano alla mente, avvenne pressappoco tornando da Viareggio, alle tre di notte, di ritorno o dalla Capannina di Franceschi o dalla Bussola o dal Saint Louis o dal Carillon…o magari da tutti questi locali insieme nei quali transitavamo… allora a tornare alle tre di notte a casa eravamo in pochi. Sarà stato il 1972 o 1973.

I Led Zeppelin erano per noi due un mito di vitalismo. Traducevo le canzoni. E poi le mettevamo a tutto volume. Anche in barberia.

Immigrant song era una delle nostre preferite. Anche per gli Zeppelin… ci apriranno sempre i concerti. 

In prossimità di mettere on line il magazine OLANDESE VOLANTE questa è la colonna sonora adatta per la nuova avventura. Racconta di marinai verso l’ignoto. E l’urlo di Plant è perfetto per ricordare Il Pazzo. E la scrittura mia, mischiata a una canzone simile, è utile, finalmente, a qualcosa. E per qualcosa che non si consuma. L’amicizia per un uomo fatto della mia stessa pasta. Uno vivo e l’altro morto. Ma questi sono particolari di nessun conto, per Accio e per il Pazzo. Una variante del romanzesco. 



  


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