Claudio Di Scalzo detto Accio
TORNANDO DA VIAREGGIO
CON IMMIGRANT SONG DEI LED ZEPPELIN
Daniela Cantelli
Con riflessioni sul Comunismo
(a Paolo Fatticcioni detto il Pazzo, 1949-2005)
DANIELA CANTELLI/ETTA PLACE
Pisa 1953/Dispersa in India 1977.
Morte presunta 1990. Ufficiale 2011
-Ma secondo te in Unione Sovietica dove vietano gli Zeppelin c’è il comunismo?
-Non credo. È un comunismo da "Coesistenza pacifica", inventata da Kruscev... adatta al PC italiano a quelli europei, Paolo...
-Gli Zeppelin, Accio, sono proibiti anche nei paesi dell'Est.
-E allora non c’è il comunismo. È tanto semplice.
-In questi paesi me e te ci fucilerebbero alla svelta.
-Perché troppo irregolari?
-Anche, Accio. Poi ci mancherebbe la Versilia e le sale da ballo e gli american bar…
-Allora, che ci stiamo a fare in Lotta Continua…?
-Per avere due vite. Una proletaria rivoluzionaria di giorno e una aristocratica ma sempre rivoluzionaria la notte… ed essere amati da Daniela Cantelli, la nostra Etta Place, e dalle milanesi. Basta non lo sappia!
-Viviamo una recita pazzesca, e tu di soprannome sei "Il Pazzo", prima e poi pagheremo il conto…
-Quando avremo messo la testa a posto…
-E cioè quando?
-Mai. Non invecchieremo! Del resto tu sei Butch Cassidy io Sundance Kid e siamo amati dalla stessa donna. O si more prima o si resta bambini matti.
°°°
Questo dialogo, insieme ad altri, che mi tornano alla mente, avvenne pressappoco tornando da Viareggio, alle tre di notte, di ritorno o dalla Capannina di Franceschi o dalla Bussola o dal Saint Louis o dal Carillon… o magari da tutti questi locali insieme nei quali transitavamo… allora a tornare alle tre di notte a casa eravamo in pochi. Era il 1971 estate. Viene ricordata DANIELA CANTELLI (1953-1977, dispersa in India), la nostra ETTA PLACE.
I Led Zeppelin erano per noi due un mito di vitalismo. Così come il western con il film che ne venne ricavato nel 1969 con NEWMAN e REDFORD e KATHERINE ROSS. Traducevo le canzoni. E poi le mettevamo a tutto volume. Anche in barberia.
Immigrant Song era una delle nostre preferite. Anche per gli Zeppelin… ci apriranno sempre i concerti.
In prossimità di mettere on line il magazine OLANDESE VOLANTE (2010) questa è la colonna sonora adatta per la nuova avventura. Racconta di marinai verso l’ignoto. E l’urlo di Plant è perfetto per ricordare Il Pazzo. E la scrittura mia, mischiata a una canzone simile, è utile, finalmente, a qualcosa. E per qualcosa che non si consuma. L’amicizia per un uomo fatto della mia stessa pasta. Uno vivo e l’altro morto. Ma questi sono particolari di nessun conto, per Accio e per il Pazzo. Una variante del romanzesco.