CDS: "Non so se mio fratello mi pensa"
Tavola per Paolo Fatticcioni - 14.VI.2013
JARRY DI ACCIO PER PAOLO FATTICCIONI DETTO "IL PAZZO"
JE NE SAIS PAS SI MON FRÈRE M’OUBLIE
Je ne sais pas si mon frère m’oublie
Mais je me sens tout seul immensément
Avec loin la chère tête apalie
Dan les essais d’un souvenir qui ment.
J’ai son portrait devant moi sur la table,
Je ne sais pas s’il était laid ou brau.
Le Double est vide et vain comme un tombeau.
J’ai perdu sa voix, sa voix adorable,
Juste et qui semble faite fausse exprès.
Peut-être il l’ignore, trésor posthume.
Hors de la lettre elle s’évoque, très
Soudain cassée et caressante plume.
NON SO SE MIO FRATELLO MI PENSA
Non so se mio fratello mi pensa dov’è
Ma io mi sento immensamente solo,
Con la mia cara testa lontana, sbiancata
Nel cercare un ricordo senza bugia.
Ho questo suo ritratto davanti a me sul tavolo,
Non ricordo se fosse seducente oppure aggressivo.
Come una tomba il Doppio appare vuoto e vano.
Ho perso il suo vocale segno, il suo amabile linguaggio,
Giusto, e che sembra incongruo apposta.
Forse l’ignora, postumo patrimonio.
Viene evocato sui bordi della lettera,
gessetto di colpo infranto e carezzevole.
Tr. di Margherita Stein/Accio
dedicata a Paolo Fatticcioni
NOTA SUL "PAZZO"
Paolo Fatticcioni detto "Il Pazzo" è nato il 10 ottobre 1948 a Laura, sulle colline pisane, ed è morto a Nodica il 14 novembre 2005. Barbiere di grandissimo talento.
Portiere dilettante. Fondatore di Lotta Continua a Vecchiano. Cacciatore di padule con richiami nel lago di Puccini. Tiratore al piattello. Giocatore di carte. Scopritore di talenti nel calcio e organizzatore di tornei. Libertino e dongiovanni. Alla morte non l’ha data vinta fino all’ultimo giorno, fumando lo stesso con un tumore in gola e bazzicando le sale da ballo a Viareggio.
Ha raccontato qualcosa di sé in “Vite con ribellioni”: annuario Tellus 26. Mentre nell’annuario Tellus 27: “Dalla Torre Pendente alle Alpi”, 2007, a lui è dedicata la prosa visual-poetica “L’uccellino azzurro.
Sul weblog Tellusfoglio e sull'Olandese Volante Transmoderno ho pubblicato alcune narrazioni per Paolo Fatticcioni. Altre ne scriverò. Inventerò per lui un libro intero, e tavole disegnate ancora. E’ stato l’amico più importante della mia vita. Assieme a Lalo, Libertario, mio padre, l’unico adatto all’Avventura che non finisce.
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