venerdì 26 febbraio 2010

Led Zeppelin: “Night Flight”. Se il Pazzo chiama. Carta delle distanze 1 - Claudio Di Scalzo detto Accio e Margherita Stein








Claudio Di Scalzo detto Accio

SE IL PAZZO CHIAMA

LED ZEPPELIN "NIGHT FLIGHT"

CARTA DELLE DISTANZE 1

(con la partecipazione di Margherita Stein e Antonia Milk)




NIGHT FLIGHT



Nel 1975 esce Physical Graffiti dei Led Zeppelin. L’album contiene “Night Flight”. Nel “Quaderno delle distanze” parto da una canzone del complesso inglese che si legò a Paolo Fatticcioni detto "Il Pazzo" e che ancora lo è nella distanza-vicinanza che mi consegna questo “Living in my past” .
 
1975: DA: Milano a Nodica”- Macchia di Migliarino Pisano
2010: DA: San Cassiano Valchiavenna a Vecchiano Via Indipendenza 9.  Album “Physical Graffiti".
  
Ero a Milano per un convegno di Lotta Continua. Primi di luglio. Ricevetti in mattinata una telefonata del Pazzo: “Vieni via che ho un regalo per te e stanotte si va all’avventura”. La compagna della "commissione elezioni" era perplessa su questa partenza, le sembrava poco consona con i doveri di un militante e dirigente proletario. Me lo fece intendere nel suo milanese stretto. Era il tempo delle scelte istituzionali di Lotta Continua e di altri impegni internazionalisti. Però il Pazzo era mio fratello. Amico fraterno. Non potevo mancare. Feci tutta una tirata da Milano a Nodica.


Arrivo alla sua casa, nemmeno il tempo di andare da Antonia Milk. Ah, sei arrivato, quanto ci hai messo! La tua Mini va se gli tiri il collo! Mammina la vedrai quando si torna. Casomai ti faccio salutà la mia. Si somigliano tutte. Antonia la vedrai domani. Tanto non te la rubano. Forza prendi la doppietta io uso il sovrapposto. Stanotte si va a caccia. Se è chiusa? Certo! E poi lì dove ti porto è chiusa sempre. Ma noi siamo come Butch Cassidy e Sundance Kid. Dobbiamo aver paura di quattro guardie del Salviati secondo te? In difesa della sacra proprietà terriera? Cosa si caccia? Lo scoprirai quando s’arriva sul posto. Il regalo?! Ah già, toh prendi, me l'ha recuperato, originale!, una ragazza inglese, quella stangona del Carillon!, è l’ultimo degli Zeppelin. In anteprima assoluta. So che ti garbano. Io preferisco i Deep Purple! (Claudio Di Scalzo detto Accio)




da L'OLANDESE VOLANTE

le Dieci Amate di Accio





Giorni addietro, dopo che mi ha scritto la figlia del Pazzo, Natascia Fatticcioni, perché gli raccontassi qualcosa di suo padre prima che nascesse, mi è venuta in mente questa storia del 1975, una delle tante chiamate “urgenti” tra noi due, chiamata che ci faceva lasciare tutto: ragazze, impegni familiari, studio e barberia.

Allora ho chiamato Margherita Stein. Sono Accio. Ho bisogno di una cortesia. Lo so che da tanto non mi faccio vivo. Inutile parlarne. Ascoltami. Vai a Vecchiano dalla Nada. Entra in salotto. E dove ci sono gli album rock prendi Physical Graffiti. Dovresti tradurre la canzone Night Flight, e spedirmela per e-mail. Se è per una donna non lo fai? E’ per una ragazza di 23 anni. Natascia Fatticcioni la figlia del Pazzo. Te lo ricordi vero?! Impossibile scordarlo. Voglio rammentare il su’ babbo con un aneddoto e una canzone mitica. Su di un Blog appena inventato. Non ne sai nulla del Blog? L’ho figliato da una settimana. Poi non sei la mia biografa! Va bene, scusa la ruvidezza. Ci sarà presto anche il Magazine, lo chiamo L'OLANDESE VOLANTE, di cui t'ho accennato. Mi accontenti? Brava. Non farmi aspettare un mese! Quando c’è stata l’alluvione a Nodica hanno cercato in tanti Paolo sulla mia e-mail. La traduzione come viene viene. Come dici che potrei chiamare la serie? Living in my past. Centrato. Una specie di “Carta delle distanze” aggiungo. Vivo anche nel passato, grazie del suggerimento. Qualche vantaggio in questo ce l’hai anche tu! Non riattaccare Margherita! Ehi.











                                                            NIGHT FLIGHT
                                                           (Jonas-Page-Plant)
   
                                    Il messaggio che ricevo è di mio fratello oltremare
                                    Si è seduto sorridendo mentre mi scriveva che la fine è a vista d’occhio
                                    A questo punto ho detto addio a tutti i miei amici
                                    E ho riposto le speranze dentro una scatola di fiammiferi
                                    Perché so che arrivato è il tempo di volare.
     
                                    Incontrami, dai, al mattino, incontrami nel mezzo della notte
                                    La mattiniera luce sta nascendo, come non farti venire la voglia di partire
                                    E di sentirti meglio?

                                   Oh, Donna, ritengo veramente che sia ora che vada via
                                   Non c’è più niente qui che mi trattiene
                                   Donna è davvero il momento della mia partenza
                                   Stanno bussando alla porta
                                   Suggeriscono di affidarmi a loro per la partenza
                                   Per cortesia signor Frenatore perché non suona la campanella?
                                   E la suoni forte e scandita. Per favore signor Pompiere,
                                   Perché non suona la sua campanella?
                                   Informi la gente che anche loro devono volar via da qui.

                              (Traduzione, al volo, di Margherita Stein per Accio e il Pazzo)








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